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Correre, ma non scappare

Correre per affrontare i problemi e non per scappare da essi. Quante persone si trovano invece a fare l'opposto, quante sono in fuga dai problemi perché affrontarli è terribilmente angosciante.


La corsa è per me lo strumento di riordino, per dare giusta dimensione ai problemi e le difficoltà di tutti i giorni. È il modo più semplice e naturale per liberarmi della negatività, mi è sufficiente indossare le mie scarpe da corsa e iniziare, passo dopo passo, a prendere velocità, più corro e più mi sento bene.

Sembra incredibile che un gesto così "faticoso" possa farmi sentire così bene, il motivo è semplice: non corro per vincere. Non ho mai preso parte ad una gara di corsa e non credo che lo farò, perché, nel mio personale caso, la competizione non mi dà quella spinta in più a fare meglio. Tira fuori il peggio di me.


Correre nel mio caso è qualcosa di più profondo è l'occasione per creare una connessione tra mente e corpo. Alla forma di meditazione "tradizionale" ho preferito quella della corsa rigenerante perché a me "cresce l'erba sotto i piedi": semplicemente non riesco a star ferma.

Sin da bambina ho sempre manifestato il mio bisogno di movimento, per questo motivo mia zia mi soprannominò cavalletta. Un po' come Forrest Gump, anch'io qualunque cosa facessi la facevo correndo.


Per molti anni ho corso dietro ad un pallone, poi il destino mi ha tolto quel pallone e per un po' anche la possibilità di correre.


Una volta riacquisite le facoltà fisiche per poter correre, non è stato così facile riprendere. Vivevo in uno dei periodi più bui della mia vita e cercavo invano di essere conforme agli schemi tradizionali della nostra società, cercavo di ignorare tutti quei segnali che la vita mi stava dando. In questo contesto sapevo bene che se mi fossi rimessa a correre sarei andata dritta incontro a questi segnali, perché quando corro io non scappo dai problemi, li affronto.


Non puoi scappare dai tuoi mostri per sempre.


Quando mi hanno raggiunta, in un primo momento mi sono lasciata sopraffare perché non vedevo via d'uscita. Poi però l'ho trovata e mi sono rimessa quelle bellissime scarpe e le sono corsa incontro.


Corro perché avere un corpo forte significa avere una mente forte. E con una mente forte puoi fare tutto ciò che vuoi.

Corro per fare il pieno di energie positive, per sentirmi pervasa di endorfine: non c'è stata una sola volta in cui alla fine della mia corsa io non abbia avuto il sorriso sulle labbra.

Corro perché ho la fortuna di poterlo fare e non mi permetto di darla per scontata.


Corro per sentirmi viva, per essere la miglior versione di me stessa.

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