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Scrivimi qualcosa di bello

"Prendi tutta la voglia che hai di vedermi, la tua folle impazienza nel voler trasgredire alle regole, quando è ormai questione di ore e poi ci potremo rivedere. Prendi tutto questo e scrivimi qualcosa di bello"


Abbiamo resistito due mesi, due mesi senza la libertà di poterci abbracciare, senza poterci guardare negli occhi per davvero, senza poter confondere i nostri respiri. Abbiamo resistito stando lontane e dovendo rimodellare la nostra complicità. Per due mesi quei nostri gesti d'intesa li ho fatti nel vuoto.


Sono stati due mesi di "Se tu fossi qui" alternati da "Se fossimo insieme", ma che poi tu lo sai: ci sei sempre stata e non hai mai smesso, neanche in questo lockdown. Forse ci sei stata ancora di più, perché il mio pensarti con me è stato ancora più consapevole. Starti lontana mi ha fatto capire quanto invece io ti voglia vicina, ancora più vicina.


Abbiamo resistito e sopportato tutta questa distanza, neanche per un secondo abbiamo pensato di non potercela fare, neanche quando sembrava impossibile ed eravamo sul punto di prendere una casa al buio solo per stare insieme. Siamo state meravigliosamente folli, ma incredibilmente forti quando abbiamo capito che il segnale che il destino ci stesse dando era un altro: aspettate.


Abbiamo aspettato e da quest'attesa abbiamo imparato tanto, tanti insegnamenti che da domani potremo finalmente mettere in pratica nel nostro nuovo inizio. Tante novità ci attendono: la nostra casa è lì da qualche che parte che aspetta di essere trovata da noi. Non sarà perfetta, non sarà un capolavoro di architettura moderna, ma sarà viva e colorata come il nostro amore e questo è più che sufficiente. Sì, basterà perché io e te non siamo ciniche, non siamo scettiche e all'amore ci crediamo davvero e lo sappiamo bene che è sempre la risposta a tutto.


Per due come noi che di mari in tempesta ne hanno già affrontati a sufficienza, di cosa ci dobbiamo preoccupare? Sì, avremo a che fare con degli ostacoli più o meno difficili, ma noi la forza per affrontarli sappiamo bene dove andarla a trovare.


Tra le tante cose che ho imparato in questi due mesi, senza dubbio c'è l'importanza del vivere il momento presente, ma oggi voglio concedermi uno sgarro e pensare a domani: arriverò sotto casa tua, spegnerò la macchina tirerò fuori il telefono dalla tasca e finalmente ti scriverò: "Sono qui". Quegli ultimi cinque minuti d'attesa saranno i più belli di tutti, me li gusterò fino all'ultimo secondo, poi tu girerai l'angolo e sarai lì davanti a me.

So che tremerò come una foglia e piangerò, ma sarà uno dei momenti più felici della mia vita.


Non so se quello che ti ho scritto sia bello, non so se la scelta di farlo diventare il mio post di oggi sia quella giusta, ma ho iniziato questo percorso di apertura e condivisione della mia vita e tu ne fai parte: se sono Libera Ribelle è anche merito tuo e oggi è il momento di mostrarlo ancor di più.




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